domenica 16 settembre 2012

Fare campeggio libero in Norvegia, Svezia e Finlandia. Le regole


Questo post è dedicato a chi cerca informazioni più precise a proposito del campeggio libero in Scandinavia, un'attività altrove impensabile sancita da un diritto, l'Every Man's Access, cioè il diritto d'accesso. Ecco quindi una sintesi di cosa comporta questa regola, e di come è possibile risparmiare qualche soldo stando nella natura.
La fonte principale è Wikitravel e relativi link ufficiali.

In linea di massima, il libero accesso a terreni pubblici o privati vale con l'accortezza di non arrecare disturbo o creare problemi. Quindi, ad esempio: ok passare per un campo non coltivato o un pascolo, purché si richiudano tutti i cancelli perché nel suddetto recinto potrebbero essere custoditi animali. Ok raccogliere funghi e fiori a meno che non siano specie protette. E ancora ok accendere un fuoco purché non si taglino alberi o salvo esplicite restrizioni...e così via.
Nel caso specifico del campeggio libero, questo è possibile anche senza chiedere il permesso al proprietario se si rimane ad almeno 150 metri da abitazioni. In Svezia, a differenza che negli altri Paesi, la tenda può restare al massimo per 24 ore, dopodiché è necessario chiedere il permesso o andarsene. Ovviamente non bisogna in nessun caso lasciare rifiuti o lasciare un'impronta negativa sul territorio.

In Svezia il diritto al pubblico accesso è una regola non scritta ma universalmente condivisa e prende il nome di Allemansrätten. Il corrispettivo finlandese è lo Jedermansrechte. Ulteriori informazioni sulla legge norvegese si trovano invece qui.

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