lunedì 12 gennaio 2009

Il miglior pollo al curry...












Dopo lunghe ricerche su internet e molte sperimentazioni siamo finalmente in grado di proporvi la miglior ricetta al curry possibile. Amici indiani ci garantiscono che la pietanza è fin più gustosa di quella che si può mangiare nella loro patria*.

Ingredienti (per due persone):
- 350 gr. pollo disossato
- 2 carote
- 1 cipolla
- 1 vasetto di yogurt intero (meglio quello greco)
- succo di mezzo limone
- sale
- curry

Preparate un trito fine di cipolla e carote. Tagliate il pollo a pezzetti e fatelo cucocere in padella con un po' d'olio finché non ha preso colore; poi aggiungete il trito e fate insaporire il tutto. Dopo qualche minuto è la volta del curry in quantità: non limitatevi a una spruzzatina, dato che è l'elemento principe del piatto! Noi ne mettiamo tre cucchiaini. Lasciate cucocere per almeno un quarto d'ora aggiungendo un po' di sale e un bicchiere d'acqua calda per mantenere la carne tenera. A cottura ultimata togliete la padella dal fuoco e versate il succo di limone e lo yogurt. Girate per amalgamare il tutto e servite caldo.

Come contorno va benissimo il riso basmati: noi lo facciamo cuocere con un po' di zenzero in salamoia per aumentare il profumo.

Buon appetito!


* informazione non vera.

mercoledì 7 gennaio 2009

Sardegna in Vespa - le foto!

Ecco una selezione delle foto scattate durante il viaggio... buona visione!
Clicca su di noi per vedere l'album.

Sardegna in Vespa

Time in jazz - un assaggio da Pattada

Online su youtube il primo dei contributi video girati durante il viaggio estate 2008: Sardegna in Vespa.
Iniziamo dal culturale... con un reading di Gavino Ledda accompagnato da improvvisazioni di Paolo Fresu nel centro storico di Pattada, durante il festival musicale Time in Jazz.
Clicca qui per vederlo!

domenica 4 gennaio 2009

David Le Breton. Il mondo a piedi

Questo elogio della marcia è un libro edito da Feltrinelli Traveller in edizione economica uscito in Francia nel 2000 e prontamente tradotto in italiano.

Perché leggerlo?
Perché come disse una volta Fabio (autore di questo apprezzatissimo regalo che da un po' di tempo abita a casa) quando avevamo perso un autobus "i piedi sono un mezzo di trasposto sottovalutato".

In queste pagine si riscopre che camminare aiuta a pensare, a incontrare le persone, "è un gesto trasgressivo, una potente affermazione di libertà". Il cammino ti mette in costante contatto con la terra che attraversi, ne assapori ogni passo e ogni arrivo è una tappa simbolica che dà senso al percorso di una vita intera. La lentezza diventa una chiave per la conoscenza.

Se siete camminatori o aspirate ad esserlo, se come noi avete avuto la fortuna di conoscere (o anche solo di leggerne) il cammino di viaggiatori come Marino Curnis o Fabrizio Ardito, non potrete che apprezzare questa lettura e... iniziare (o continuare) a camminare!

La scheda dell'editore.

Alla scoperta di... Sappada (BL)

Per chi ha voglia di un po' di montagna vera, d'estate o d'inverno, uno dei nostri consigli è sicuramente Sappada. A ottobre 2008, durante un tour lavorativo sul turismo nel bellunese, ci siamo imbattuti in questo paese del Veneto lontano anni luce dalla movida di località sciistiche come l'arcinota Cortina d'Ampezzo. Di tutti i luoghi che abbiamo visitato nel territorio provinciale, Sappada merita un posto speciale nella nostra "classifica": grazie al rispetto per la cultura di montagna ha mantenuto un aspetto quasi da favola, con le caratteristiche case in legno e una buone dose di folklore che si manifesta soprattutto nel periodo del Carnevale, che qui dura ben 3 settimane!

Per rendere l'idea, immaginate una decina di borgate che si stendono a destra e a sinistra della strada principale: intorno montagne, e se proseguite... Sauris e il Friuli Venezia Giulia. La sensazione è quella di tornare alle origini del rapporto tra l'uomo e la montagna: è il messaggio di fondo della maschera tipica, il Rollate (mettete l'accento sulla "o"!) che con i baffoni, il costume di pelo e il campanaccio allontana i pericoli. In fondo qui le origini sono "di casa", visto che a Sappada si trovano nientemeno che le sorgenti del fiume Piave...

Noterete che la scultura del legno è una presenza costante non soltanto durante il Carnevale, quando adulti e bambini sfilano in maschera, ma anche sulle facciate delle case. Per approfondire il discorso potete "attaccare bottone" con uno dei tanti scultori e artigiani. Un esempio? Passate da Pierfrancesco Solero, alias Piersole: sulle orme del padre ha scolpito da ragazzo la sua prima maschera e continua a creare numerosi oggetti in legno che potrete ammirare e comprare nel suo negozio-bottega. L'Art House è lungo la strada principale, sulla destra venendo da valle, di fianco al fotografo: entrateci e vi accoglieranno il profumo del legno e una buona dose di gioviale condivisione delle tradizioni locali.

I bei ricordi sono amplificati da una notte passata nel bellissimo agriturismo di Margherita Piller, in località Cima. Seguite la strada che sale con qualche tornante e troverete il Voltan Haus, affacciato sulla piazzatta principale. Non potrete che restarne soddisfatti: un mix di architettura tradizionale e restauro di un vecchio stabile dove il legno, ancora una volta, la fa da padrone dentro e fuori. In questo bed and breakfast le stanze sono accoglienti e curatissime, e al risveglio il breakfast vi resuscita con un buffet sensazionale di marmellate biologiche, brioches, pane, succhi e soprattutto torte, che Margherita (forse merito anche della sua innata gentilezza) ha un dono speciale nel realizzare. Non lasciatevi scappare lo strudel, una delizia senza pari.

Periodo del Carnevale a parte, potreste essere tentati dal non fare semplicemente nulla e godervi lo spettacolo delle montagne che circondano il borgo; oppure darvi al trekking d'estate o allo sci d'inverno. Il comprensorio non è grandissimo, ma ci dicono che un po' di varietà di piste c'è per la discesa, incluso parco per i giochi sulla neve, mentre i boschi fanno da scenario ai percorsi di fondo che hanno dato i natali ad atleti del calibro di Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer.

Siamo così entusiasti che questo post sembra una pubblicità a pagamento... ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze. E' tutto vero e certificato dalla nostra esperienza di viaggiatori on the road!

Ed ecco gli indirizzi:

Il negozio-bottega di Pierfrancesco Solero è Art House: Borgata Hoffe 38, t. 0435469341, www.saporidimontagna.it

Il Voltan Haus si trova in via Cima 65, t. 043566168, www.voltanhaus.it. In base alla stagione una camera doppia costa da 35 a 50 euro, colazione inclusa.

Per informazioni turistiche potete contattare l'ufficio IAT in Borgata Bach 11, t. 0435469131, www.infodolomiti.it